mercoledì 10 maggio 2017

Preparativi...


Oramai siamo davvero agli sgoccioli, manca solo qualche gioro prima di incontrare Mosè.
Per questo ho deciso che è anche il momento di chiudere la valigia, lasciare tante cose pratiche e pensare solamente ad accoglierlo.
Mancavano ancora i suoi sacchetti, già fatti per Luciano, ora pronti anche per lui.
Se per il piccolo "portatore di luce" ho scelto una stella, per Mosè ho scelto una gioiosa nuvoletta.

Non è chiarissimo quale sia il vero significato del nome, parrebbe errata la classica traduzione che si sente solitamente, più veritiere o probabibili sono invece altre traduzioni, come riporta wikipedia "...è possibile che derivi dal termine egizio mes (o mesu, "figlio", da mshj, "partorire"), ..; in alternativa, potrebbe significare "liberare", "salvare" in ebraico."
Mosè per me è certamente colui che ha liberato il suo popolo ma, ancora più importante, ha mostrato le vie da percorrere in mezzo al mare.
Insomma staremo a vedere che via ci aprirà!


La nuvola è anche ciò che protegge e guida il popolo d'Israele nel suo vagare.
Eccola qui allora, una bella nuvoletta con un po' di pioggia, elemento fondamentale per la fertilità ( e lo sappiamo bene ora che abbiamo il nostro orto e il nostro piccolo frutteto), elemento che coadiuva le emozioni e che avvolge il bambino nell'utero.


Stoffa pescata nel mio scatolone, macchina da cucire, linoleum e sgorbie da scuola media, un po' di inchiostro...il risultato non è assolutamente dei migliori, ma va bene così.
Siamo pronti a chiudere la valigia!

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